Il mercato al dettaglio plant-based in Italia continua a crescere (+7,6%), trainato da alternative a formaggio e carne
I dati del 2024: spinta decisiva dalle private label – ma il gusto rimane un fattore chiave per i consumatori.
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9 giugno 2025

Secondo i dati della società di ricerche di mercato Circana, analizzati dall’organizzazione noprofit e think tank The Good Food Institute Europe, le vendite al dettaglio di cinque categorie* di alimenti a base vegetale (alternative a carne, latte, formaggi, yougurt e panna) nei supermercati e nei discount in Italia hanno raggiunto i 639 milioni di euro nel 2024, un aumento del 16,4% rispetto al 2022 e del 7,6% rispetto al 2023.
La crescita riguarda anche i volumi: le vendite unitarie sono aumentate del 10,0% nell’ultimo anno, e del 13,6% rispetto al 2022. Il volume complessivo delle vendite ha registrato un aumento del 6,9% in due anni.
Latte vegetale prima categoria, formaggi e carni plant-based crescono a doppia cifra
Nonostante un ritmo di crescita più moderato, latte e bevande a base vegetale si confermano la categoria più consolidata e con la maggiore quota di mercato: nel 2024 rappresentavano il 50,7% del valore delle vendite plant-based e hanno conquistato l’8% del mercato totale del latte (vegetale e animale), grazie anche alla spinta dei prodotti private label, caratterizzati da prezzi più competitivi.
Altrettanto rilevanti le alternative vegetali alla carne, che rappresentano il 35,7% del mercato plant-based analizzato. Tra il 2023 e il 2024, questa categoria ha registrato una crescita del 14,7% in valore e del 16,0% in volume.
Ma è il formaggio a base vegetale a guidare la crescita relativa, pur rappresentando ancora un mercato di nicchia: il valore delle vendite è aumentato del 45% nell’ultimo anno, e più che raddoppiato (+100%) rispetto al 2022, una crescita trainata soprattutto da prodotti di marca.
Private label in forte espansione, ma il gusto non è negoziabile
I prodotti a marchio del distributore (private label) stanno guadagnando terreno in modo significativo: tra il 2022 e il 2024, le vendite sono cresciute del 17,4%. Nella categoria del latte vegetale, le private label hanno rappresentato oltre la metà del mercato nel 2024.
Questo trend riflette due dinamiche principali: da un lato, la maturazione del mercato, che spinge i retailer a investire in linee a marchio proprio; dall’altro, la maggiore convenienza rispetto ai prodotti di marca.
Tuttavia, il prezzo da solo non basta: gusto e consistenza restano fattori decisivi per conquistare una platea più ampia di consumatori. Ne è un esempio la forte crescita dei formaggi vegetali di marca, spesso posizionati su fasce di prezzo elevate, a conferma che la qualità percepita è un fattore più importante del prezzo, soprattutto tra i primi acquirenti, che probabilmente sono anche motivati da preoccupazioni come benessere animale e sostenibilità.
Francesca Gallelli, Policy Manager Italia per GFI Europe ha commentato: “Sempre più italiani scelgono alimenti a base vegetale, spinti da motivazioni legate alla salute, alla sostenibilità e a nuove priorità nei consumi.Per rendere questo cambiamento inclusivo e duraturo, il settore deve puntare su prodotti sempre più gustosi, salutari e accessibili.
“Con politiche mirate e un lavoro di filiera per incrementare l’uso di materie prime locali, il settore plant-based può diventare uno strumento concreto per costruire un sistema alimentare più sostenibile, resiliente e capace di rafforzare l’economia e la sovranità alimentare del Paese.”
* La precedente pubblicazione di GFI Europe, Approfondimenti sul mercato al dettaglio degli alimenti a base vegetale in Italia dal 2021 al 2023 con indicazioni preliminari sull’andamento del mercato nel 2024, (anch’essa basata su dati Circana), includeva sette categorie di alimenti a base vegetale, tra cui dessert e gelati. Questo report, invece, copre solo cinque categorie. Pertanto, è necessario prestare attenzione nel confrontare i dati totali delle vendite riportati nei due documenti.a euro sono state effettuate utilizzando il tasso di cambio medio del 2024, pari a 0,9243.